Continua il nostro approfondimento nella conoscenza dell'antichissimo popolo Maya che tanto suscita curiosità.
Un
popolo politeista verso divinità della natura che nell'adorare tali
dei, compievano atti sacrificali a dir poco terrificanti, atti che la
popolazione Maya riteneva necessari per il quieto vivere e per il
benessere collettivo di benessere, abbondanza e fertilità.
Oggi ho deciso di non dilagarmi troppo in parole ma di mostrarvi un video che non lascia molto per pensare, una scena tratta dal film di Mel Gibson che rappresenta il sacrificio umano Maya.
Come spiegato nell'articolo precedente (Divinità Maya) i sacerdoti, temuti da ogni classe sociale, davano compito di dipingere il corpo delle vittime sacrificali con pigmento blu che rimaneva indelebile sulla pelle delle vittime.
Vedrete come la vittima sarà messa su un altare rivolto con la vista verso il cielo e come il sacerdote fa pugnalare il sacrificale con un pugnale per poi mostrare come un trofeo il cuore ancora pulsante alla folla.
Vedrete come la vittima sarà messa su un altare rivolto con la vista verso il cielo e come il sacerdote fa pugnalare il sacrificale con un pugnale per poi mostrare come un trofeo il cuore ancora pulsante alla folla.
Le immagini seguenti sono indirizzate ad un pubblico adulto. La visione può urtare la sensibilità dello spettatore.
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