Uno dei tanti istinti dell’uomo è la continua ricerca
della verità, siamo degli eterni ricercatori sin dai primissimi giorni di vita
e proprio con la curiosità di un bambino oggi continuiamo la ricerca sulle
origini dell’uomo e dei tantissimi insegnamenti andati persi ed altrettanti
occultati all’Umanità. In questo articolo vorrei condividere con tutti voi,
ciò che sono riuscita a scoprire riguardo il leggendario continente perduto:
Mu.
Il colonnello inglese James Churchward, dopo una
sua missione in India e dopo aver visitato gli archivi segreti di un tempio,
nel 1926 ha pubblicato il libro “Mu, il
continente perduto”, nel quale racconta di come sia venuto a conoscenza dell’esistenza
di antichissime tavole in argilla cotta. Con l’aiuto di un sacerdote è
riuscito decifrare le antichissime tavole che risultano essere state scritte
dai Nacaal, ovvero una confraternita di sacerdoti inviati con il compito di
divulgare la cultura.
Alcune civiltà antiche che hanno avuto il privilegio
di ricevere gli insegnamenti della cultura di Mu sono la popolazione Egizia,
Babilonese, Fenicia e l’Indù. Gli scritti delle tavole raccontano come è
avvenuta la creazione del mondo con l’indicazione che l’uomo è apparso per la
prima volta sulla terra circa 200.000 anni fa, in un continente ormai
scomparso, situato al centro del pacifico e chiamato Mu.
La conferma dell’esistenza del continente Mu si può
riscontrare nell’antico testo indiano Ramayana,
nel Manoscritto di Troano, nel Codex Cortesianus, nel Manoscritto di
Lhasa, nelle 2600 tavolette ritrovate nel 1921 a circa 8 km da Città del
Messico e nel Tempio di Uxmal nello Yucatan sulle cui pareti appare scritto:
“Questo edificio è sorto a
commemorare la memoria di Mu, il territorio dell’ovest, la terra di Kui, la
culla dei nostri sacri misteri”
Sempre nel Tempio di Uxmal è stato ritrovato il libro
più storico del mondo: “Il Diagramma Cosmico di Mu” risalente a più di 35.000
anni fa nel quale viene descritto il processo di ascensione delle anime verso
il paradiso.
Inoltre, il continente Mu è descritto ricco di
vegetazione tropicale, per lo più pianeggiante e che si estendeva dalle Mariane
all’Isola di Pasqua e dalle Hawaii alle Fiji. Era abitato da 74.000.000 di
abitanti di carnagione chiara e pacifici, governati dall’imperatore Ra-Mu. Al
suo apice, nel 10.000 a.C., il continente Mu è stato colpito da violenti cataclismi
che hanno sommerso il continente lasciando soltanto le cime più alte delle
colline fuori dalle acque e che ha permesso a pochissimi fortunati di mettersi
in salvo.
Alcuni studiosi credono che i pochi superstiti siano
andati in direzioni diverse, approdando in luoghi mai visitati prima per
tramandare il loro sapere.
Commenti
Posta un commento