Scheletri Giganti: Storia occultata


Sono moltissimi i siti archeologici in cui sono avvenuti ritrovamenti di scheletri giganti con fattezze umanoidi, notizie che vanno inesorabilmente nel dimenticatoio e non diffuse dai principali mezzi di comunicazione, occultando di conseguenza scoperte che potrebbero assolutamente modificare la storia dell’evoluzione umana senza contare la rilevanza storica delle scoperte.

Sto parlando di scheletri umani giganti, esseri realmente esistiti con un’altezza che varia dai 3 metri ai 7 metri.  

Da qualche anno sul web gira la notizia in cui lo Smithsonian Institution –istituto di istruzione e ricerca con annesso museo, amministrato e finanziato dal governo degli Stati Uniti- ha acquisito scheletri giganti con la volontà di sottrarre i ritrovamenti alla conoscenza dell’opinione pubblica. 

Una sentenza della Corte suprema ha disposto all’istituto in questione di rilasciare pubblicamente documenti risalenti ai primi anni del 1900, nei quali si dimostrerebbe come l’organizzazione sia stata coinvolta in tale copertura di prove storiche riguardo il passato degli uomini giganti. Si parla di decine di migliaia di ritrovamenti avvenuti in tutta l’America che amministratori di alto livello a loro tempo ordinarono di distruggere per proteggere la cronologia corrente dell’evoluzione umana.  
Durante il caso giudiziario, ci fu una svolta eclatante quando un curatore di alto livello che operava a metà degli anni 1930 presso l'istituto Smithsonian, ammette tramite una lettera sul letto di morte, di aver sottratto un lungo osso femorale umano di 1 metro e 30 centimetri che fu poi mostrato come prova in tribunale, portando la Corte Suprema degli Stati Uniti a deliberare il rilascio di documentazioni che dimostravano ritrovamenti e distruzioni di tali reperti. I documenti in questione erano in programma, sotto la coordinazione di un’organizzazione scientifica indipendente, di essere rilasciati nel 2015. Ad oggi si attendono notizie.

Sta di fatto che ritrovamenti di questo genere non sono avvenuti solo in America bensì in molte altre parti del mondo. Ciò nonostante, La Bibbia cita l’esistenza di una popolazione di giganti, leggiamo: 

In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche di poi, quando i figliuoli di Dio si accostarono alle figliuole degli uomini, e queste fecero loro de’ figliuoli. Essi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi” (Genesi 6:4-14).

“Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo notata è gente di alta statura; vi abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste e così dovevamo sembrare a loro” (Numeri 13:32 – 33).

 “Perché Og, re di Basan, era rimasto l'unico superstite dei Refaim. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è forse a Rabba degli Ammoniti? È lungo nove cubiti secondo il cubito di un uomo” (Deuteronomio 3:11).

 “Dall’accampamento dei Filistei uscì un campione, chiamato Golia, di Gat; era alto sei cubiti e un palmo. Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo”(Samuele 17:4-5)

Del resto anche altri testi antichi fanno riferimento a uomini con stature fuori dall’ordinario, come ad esempio i testi buddisti, la mitologia greca nonché i Maya che a loro tempo hanno fatto riferimento ad esseri primordiali un tempo dominatori della terra.

Nel corso degli ultimi due secoli, archeologi e paleontologi, sono venuti in possesso di reperti in diverse zone del pianeta come teschi giganti, mandibole con denti enormi e femori giganteschi, facendo lentamente convincere la comunità scientifica che in passato remoto sono realmente esistiti ominidi giganteschi. D'altro canto c’è un grosso buco nelle teorie che spiegano l’evoluzione della specie Homo.

Uno dei casi più documentati e accettati dalla scienza è quello del Gigantopitecus venuto a conoscenza degli scienziati nel 1935. Una scoperta accidentale avvenuta in una farmacia di Hong Kong da parte del paleontologo tedesco Ralph Von Koenigswald, di alcuni molari con dimensione di 2,5 centimetri per lato, facendo subito credere il paleontologo di trovarsi di fronte ad un molare di un gigantesco primate. Dalle dimensioni del molare si pensa che la gigantesco umano arrivasse a misurare fino a tre metri di altezza e con un peso corporeo di circa 500 chilogrammi. 

Vi lascio qualche articolo di giornale del New York Times in originale che confermano scoperte rimaste nel dimenticatoio




                                                              
New York Times articolo pubblicato il 4 maggio 1912
La scoperta di alcuni scheletri umani durante lo scavo di una collina presso il Lago Delevan indica che una razza finora sconosciuta di uomini una volta abitava il Wisconsin Meridionale. […]. Le teste, presumibilmente di uomini di sesso maschile, sono molto più grandi di quelle degli americani di oggi.
Il cranio sembra tendere all’indietro immediatamente sopra le orbite degli occhi e le ossa nasali sporgono molto al di sopra degli zigomi. Le mascelle risultano essere lunghe e appuntite […].
Vorrei concludere con una riflessione. Come sono realmente vissuti i dinosauri perché non dovrebbero essere realmente esistiti esseri umani con altezze fuori dal normale? Inoltre, non credete che possano spiegare come facevano gli antichi costruttori nel trasportare massi dal peso di un quintale?
 





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